Ancora una grande vittoria per la Rally Company alla 47esima Coppa Valtellina!
Grazie a Perego, Gianesini e Bardea, per il quarto anno consecutivo, il team sondriese conquista il primo posto nella classifica per scuderie della gara di casa, nonostante il prematuro ritiro per problemi elettrici di uno dei candidati alla vittoria finale, Mario Stagni.
Proprio grazie all'uscita di Stagni, per Andrea Perego è stato facile conquistare il primo posto vincendo la maggior parte delle prove, grazie alla sua grande esperienza maturata sulle prove del Campionato Italiano ed all'ottima conoscenza della vettura. Per lui prima vittoria assoluta, risultato importante vista la giovane età.
Grandissima gara dei fratelli Marco e Laura Gianesini che con la loro Peugeot 306 Gr. A hanno lottato fino all'ultimo con Fabrizio Dordi per aggiudicarsi la seconda posizione assoluta, raggiunta poi sull'ultima prova speciale. Grande soddisfazione quindi per Marco che conquista anche il primo posto di classe A7 e gruppo A e conclude la prima gara di Coppa Italia della sua carriera.
In quarta posizione assoluta e seconda di Super 1600 si piazzano invece Thomas Bardea e Mirko Franzi che con la loro Clio conquistano sin dalla prima prova la seconda posizione di classe per mantenerla fino alla fine rimontando anche nella classifica assoluta. Anche per loro grande soddisfazione avendo conquistato in entrambe le gare disputate quest'anno con quella vettura, la seconda posizione di classe Super 1600.
Decima posizione assoluta e seconda di Gruppo N e classe N4 per Alessandro Proh in coppia con Fabio Cometti con la Mitsubishi Evo VII.
In undicesima posizione assoluta e settima di classe A7 si piazza Stefano Moretti navigato da Nicola Doglio che dopo aver fatto segnare degli ottimi tempi sulle prime prove raggiungendo la quinta posizione assoluta, commette un errore sul secondo passaggio a Carona ed esce così dalla top ten.
1° di classe N3 e 15° assoluto conclude Gaetano Mazzetti navigato dalla moglie Maria Landolina con una Renault Clio RS. Gara caratterizzata da alcuni problemi alla vettura invece per Moreno Rossi navigato da Fabrizio Locatelli che conclude perciò al 16° posto assoluto e 9° di classe A7. 4° posto di classe N3 e 19° assoluto per Vittorio Bonato e Sabino Savaris su Renault Clio RS. In 24° posizione assoluta e 10° di classe A7 conclude Gianluca Mainetti navigato da Davide Bambini il cui obiettivo era quello di divertirsi ed arrivare in fondo dopo il ritiro dello scorso anno ed i problemi avuti allo sprint di marzo. Nona posizione di classe N3 e 31° assoluta per i bresciani Roberto Monchieri e Loris Mulattieri con la nuova Renault Clio RS fase 3 mentre in 35° posizione assoluta e sesta di classe N4 troviamo Dino Lauro e Claudio Vischioni. Problemi di adattamento alla vettura integrale hanno impedito a Dino di lottare per posizioni più alte nella classifica.
In 12esima posizione di classe A7 e 43° assoluta si piazza Denis Comelli navigato dal padre Tonino alla prima gara con una Renault Clio da poco acquistata.
7° di classe N4 e 50esimo assoluto conclude invece Gianfranco Rumi navigato da Andrea Bonetti, alla prima esperienza sulla Mitsubishi Evo VI.
Sfortunati invece gli altri equipaggi Rally Company. Andrea Rumi e Carlo De Luis non riescono nemmeno a raggiungere la prima prova speciale per problemi alla loro Mitsubishi Evo VI. Luca Pradella e Pierluigi Della Marta sono costretti al ritiro dopo la prima prova speciale per la rottura di un semiasse della loro Saxo. Mario Stagni e Roberto Paganoni, dopo aver fatto segnare il miglior tempo assoluto sulla prima prova di Montagna, sono costretti al ritiro sulla seconda prova per un problema elettrico alla loro Mitsubishi Evo VII. Sempre sulla seconda prova speciale altri 3 ritiri per la Rally Company. Sergio Cantoni e Paolo Bombardieri abbandonano a causa di una toccata mentre Danilo Colombini e Sergio Marconato devono alzare bandiera bianca anche per un problema elettrico alla loro Clio RS, dopo aver fatto segnare il miglior tempo di N3 sulla prima prova. Brutto incidente invece per Davide Floris e Simone Trutalli che distruggono la loro Clio RS quasi alla fine della prova a causa di una errata valutazione di una curva durante le ricognizioni. Per fortuna nessuna grave conseguenza ma solo qualche botta per l'equipaggio che aveva conquistato il secondo posto di N3 sulla prima prova a soli 4 decimi di secondo da Colombini.
Sulla prova speciale numero 3 è costretto al ritiro anche Alessandro Butti in coppia con Elena Rigamonti per una toccata alla loro Peugeot 106 quando si trovava in quinta posizione di classe N2.
Si ritira invece per capottamento sulla settima prova speciale Andrea Bosisio navigato da Ivan Mansueti. Anche per loro solo danni alla vettura e nessun danno fisico.
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