Si è svolta mercoledì mattina, 10 maggio 2006, presso la sala polifunzionale del Policampus di Sondrio, l’assemblea d’istituto della Scuola E.Mattei – Istituto Tecnico Industriale di Sondrio.
L’assemblea ha avuto come oggetto i Rally e la sicurezza stradale.
Come scuderia Rally Company siamo stati invitati a gestire tutta l’assemblea e per l’occasione sono stati realizzati diversi filmati e presentazioni.
A tale scopo il gruppo di lavoro della scuderia, presieduto da Danilo Colombini (che ha avuto anche il compito di presentatore e coordinatore della manifestazione) e Andrea Capelli con il prezioso aiuto di Mirko Franzi, Antonio Tognolini, Patrick Donchi, Edoardo Spagnolatti, Andrea Bonetti, Laura e Marco Gianesini, Davide Bambini, Pamela Caratti, Sonia Capelli e con la super visione del presidente Thomas Bardea, ha coniato un logo che è un vero e proprio messaggio e urlo contro le stragi del sabato sera “DRIVE? NO DRINK! NO DRUG!”
A questo slogan è stata legata tutta l’assemblea che ha toccato pian piano tutti gli argomenti sportivi e non.
L’incontro è iniziato con la presentazione della scuderia da parte del presidente e successivamente grazie a tutto il gruppo di lavoro, si è spiegato cosa è un rally automobilistico. Grazie a due filmati (la storia dei rally e il dietro le quinte di un rally) si sono approfonditi questi argomenti fino ad arrivare alla discussione sulla sicurezza delle vetture da gara e dei dispositivi per la protezione personale quali tuta, casco, collare Hans ecc. Prezioso l’intervento dei commissari di percorso Violante e Mazzini, i quali hanno esposto il ruolo dei marshal nei rally e in tutte le gare automobilistiche.
Ospite illustre, Gigi Galli, il fortissimo pilota di Livigno, che sta ottenendo ottimi risultati a livello mondiale, il quale è stato anche il “padrino” della manifestazione, catalizzando l’interesse degli oltre 500 alunni presenti all’assemblea.
Durante l’intervallo i ragazzi hanno potuto farsi firmare autografi da Gigi e ammirare dal vero due splendide vetture da gara, gentilmente portate per l’occasione dal preparatore Oscar Fioroni, titolare della locale Speed Rally: una Opel Astra Gr. A ed una Fiat Punto S1600.
Al rientro dall’intervallo, si temeva che la maggior parte dei ragazzi se ne fosse andata, come succede a tutte le assemblee che si rispettino. Con soddisfazione, invece, vi è stato il rientro totale degli studenti i quali hanno accolto con molto interesse la seconda parte della mattinata che è iniziata con l’intervista a Gigi Galli ed è proseguita sull’argomento sicurezza stradale e stragi del sabato sera.
Grazie alla preziosa collaborazione del tecnico di riabilitazione Sig.Antonio Spagnolin, fisioterapista presso l’unità spinale dell’Ospedale Morelli di Sondalo, si sono analizzate con diapositive molto forti e toccanti le conseguenze degli incidenti stradali: dalle ustioni, alle amputazioni per finire alle conseguenze delle lesioni al cranio e alla colonna vertebrale. Il collegamento è avvenuto anche grazie ad un filmato stile “intervista doppia” delle Iene, dove i protagonisti sono stati un ragazzo tetraplegico, invalido a causa di un incidente stradale “del sabato sera” ed un ragazzo dell’istituto. Simpatica in certi momenti, toccante quando Fabio, questo è il nome del disabile, ha esortato i ragazzi in sala a vivere fino in fondo la vita ma nel rispetto delle regole.
La mattinata si è conclusa con l’analisi dei dati statistici sugli incidenti, dove sono emerse paurose statistiche inerenti proprio all’uso di alcool e droghe prima di mettersi alla guida, per poi finire nel messaggio forte e toccante che la scuderia ha urlato in un filmato shock, dove sono state lette le ultime parole di una ragazza poi morta a causa di un incidente stradale causato da un ragazzo ubriaco. Ultima parte del filmato è stato il messaggio letto dai componenti della scuderia ai presenti, che di seguito riportiamo…
Alla conclusione dell’assemblea, come si poteva prevedere, l’assalto di decine di ragazzi per gli autografi e le foto di rito con Gigi, il quale come sempre non si è risparmiato da vero campione qual è!
La speranza che i messaggi (quello sportivo e quello comportamentale) siano arrivati, in modo semplice ma diretto, da sportivi ad amici, senza imposizioni “dall’alto”, in un modo nuovo, forse diverso ma speriamo concreto!!!
Al termine dei lavori, e soprattutto dopo aver letto e studiato numeri e cifre statistiche per elaborare il tutto, quello che ci ha fatto più rabbrividire sono due dati… il numero di morti ogni cento incidenti che avviene durante le ore 22/06 del venerdì sera e del sabato sera (17 contro i 2,5 della media nazionale) e il numero di controlli da parte delle forze dell’ordine. In Italia in un anno vengono fatti controlli sull’alcoolemia dei conducenti per un numero identico a quelli fatti in Spagna o in Francia in soli 15 giorni!!! E in questi Paesi, così come negli Stati Uniti, dove i controlli sono fatti a tappeto e le sanzioni fanno paura, le stragi del sabato sera iniziano sensibilmente a diminuire, grazie al fatto che molti giovani, sapendo di voler bere durante le serate, si affidano ad amici astemi o al servizio di taxi che le amministrazioni mettono a disposizione!!!
Il messaggio Rally Company….
“Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice:
"il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra cosi lontana... Il mio sangue e sparso dappertutto e sto cercando,con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono:"questa ragazza non ce la fara". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...la mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura...
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento cosi disperata...Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo... Ti voglio bene e....addio.”
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente.
La ragazza, stesa sulla strada, le sussurrava come se la mamma fosse presente mentre il giornalista le trascriveva...scioccato.
Questa ragazza aveva fatto una scelta responsabile… aveva deciso che la vita valeva la pena di viverla.
Qualcun altro invece non ha pensato ne alla propria vita ne a quella di coloro che avrebbe potuto incontrare sulla sua strada!!!
Noi siamo piloti e navigatori di rally, amiamo il nostro sport ma soprattutto amiamo la vita. Quello che avete visto oggi è l’essenza della nostra scuderia, del nostro stare insieme, del vivere una passione fino in fondo, in modo viscerale, perché la vita è passione e senza di essa si è vuoti!
Questo è il messaggio per voi ragazzi che sarete il nostro futuro … amate la vita e vivetela pienamente, alimentate le vostre passioni, cercate in tutti i modi di realizzare i vostri sogni, ma nel massimo rispetto delle regole per averne un gusto migliore, un sapore sano e duraturo!!!
Non interrompete questa avventura fantastica perché lo sballo di una serata è nulla in confronto con quello che la vita vi può dare!!!
Il rispetto delle regole non deve essere una forzatura…ma una convinzione, una certezza che vi deve guidare in ogni scelta, in ogni momento della vostra vita scolastica o lavorativa, sportiva e di svago!!!
E’ grazie a questa certezza, e non da imposizioni o obblighi astratti, che ognuno di noi non entrerebbe mai in prova speciale senza il casco indossato, senza le cinture ben strette e soprattutto consapevoli che la strada è chiusa e che il pubblico è in sicurezza!!! Perchè essere piloti o navigatori non vuol dire essere incoscienti!!! Ed essere giovani e spensierati non deve essere sinonimo di incoscienza e azzardo fine a se stesso!!
Questa certezza deve accompagnarvi ogni giorno, soprattutto quando in compagnia dei vostri amici, avendo bevuto più del dovuto, dovete decidere per la vita o per il rischio!!! E sappiate che quel rischio non può essere calcolato perché a guidare e a decidere non siete voi ma l’alcool o la droga che sono dentro di voi!!!
E’ per questo motivo che noi piloti e navigatori RALLY COMPANY Vi urliamo con tutte le nostre forze : se avete bevuto non mettetevi alla guida!!! La vita è una sola, per ognuno di noi e per i nostri amici che ci accompagnano: non buttatela banalmente in un bicchiere per dimostrare il nulla!!! La vita vale molto di più!!!
E ricordatevi… DRIVE? NO DRINK, NO DRUG!!!
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